ENGLISH LANGUAGE Sunday evening, I'm relaxing on my soft black leather sofa, but rest is not for me, it bores me. I call the slave who promptly arrives crawling and I tell him that I want to play a little to break the boredom of this evening. I have him lie down on the sofa and get up on him: my long and muscular legs in pantyhose begin to walk on this soft human carpet. As I walk, kick and jump, my slave sinks deeper and deeper into the sofa. After several facestandings I start having fun and boredom disappears: meanwhile the slave deforms under my weight and turns red from the effort. Before I leave him, after yet another facestanding, I touch his nose which now looks like play dough for how much I have crushed it. AFFONDA NEL DIVANO! Domenica sera, mi sto rilassando stesa sul mio morbido divano di pelle nera, ma il riposo non fa per me, mi annoia. Chiamo lo schiavo che prontamente arriva gattonando e gli dico che voglio giocare un po’ per spezzare la noia di questa serata. Lo faccio sdraiare sul divano e salgo in piedi su di lui: le mie lunghe e muscolose gambe coperte dai collant iniziano a passeggiare su questo morbido tappeto umano. Man mano che cammino, scalcio e salto, il mio schiavo affonda sempre di più nel divano. Dopo diversi facestanding inizio a divertirmi e la noia svanisce: lo schiavo intanto si deforma sotto il mio peso e diventa rosso per lo sforzo. Prima di lasciarlo, dopo l’ennesimo facestanding, gli tasto il naso che ormai sembra pongo per quanto l’ho schiacciato.
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