ITALIAN LANGUAGE I'm in my private gym ready for today's training session, a dominant Mistress like me must always be strong and fit. I start with a fundamental exercise, squatting, but after a while I realize that I am not struggling enough, it takes more weight, it takes my personal bag... I call the slave and explain to him that he will have to act as bag to make the training more effective. I lift him up and resume squatting with the slave on my back: how much power in my legs, now I'm training really well. Without putting him down I then start running in circles while he is amazed to see my power. I move on to excercises for arms and back and pick him up like a doll and walk around the room. Now I lie down on the carpet, I let him take off my shoes, I lift him only with the strength of my legs and I make him fly like an airplane… To end the training I want to try to hold him in my arms on one leg: I take a stool, put my right foot and I make him climb astride my leg. He is visibly aroused while in this position I crush his balls. A few more rounds of the room with him on my shoulders and then I decide to reward him: I make him sit again on my thigh and start masturbating him, then I keep him suspended to crush his balls and in the meantime he continues to masturbate until he cums and then down on my knees to kiss my feet. UN SACCO PER I MIEI ESERCIZI Sono nella mia palestra privata pronta per la sessione di allenamento di oggi, una Mistress dominante come me deve essere sempre tonica e in forma. Inizio da un esercizio fondamentale, gli squat, ma dopo poco mi rendo conto che non sto facendo abbastanza fatica, ci vuole più peso, ci vuole il mio sacco personale… Chiamo lo schiavo e gli spiego che dovrà farmi da zavorra per rendere l’allenamento più efficace. Lo sollevo e riprendo gli squat con lo schiavo sulla schiena: quanta potenza nelle mie gambe, ora sì che mi sto allenando bene. Senza metterlo giù inizio poi a correre in cerchio mentre lui è frastornato nel constatare la mia potenza. Passo a braccia e dorsali e lo prendo in braccio come un bambolotto mentre lo sollevo e passeggio per la stanza. Ora mi stendo sul tappeto, gli lascio togliere le mie scarpe, lo sollevo solo con la forza delle mie gambe e lo faccio volare come un aeroplanino…. Per concludere l’allenamento voglio provare a tenerlo in braccio su una coscia sola: prendo un panchetto, poggio il piede destro e lo faccio salire a cavallo della mia gamba. E’ visibilmente eccitato mentre in questa posizione gli schiaccio le palle. Ancora qualche giro della stanza con lui sulle spalle e poi decido di premiarlo lasciando sfogare la sua eccitazione: lo faccio sedere di nuovo sulla mia coscia, stavolta nudo, e inizio a masturbarlo, poi lo tengo sospeso per frantumargli le palle e intanto lui continua a masturbarsi fino a liberarsi e poi giù in ginocchio a baciarmi i piedi.