ITALIAN LANGUAGE Me and three friends of mine want to have fun this evening, and in the bad weather have a soft cocktail to warm us up. We enter this new place, and we clean our dirty and wet boots on a human doormat. While we are at the counter waiting for the bartender to prepare something for us, we decide to call the doormat at the entrance to liven up the situation a bit. He comes on all fours, and we make him lie at our feet. We put our boots on him, and in the meantime we scold the bartender for his slowness. Finally here is our soft cocktail, and the party begins. We mistreat the doormat more and more, we hit him, we trample on him, we crush his face. His moans mix with our laughter. Then it's the bartender's turn. Now we are excited and no one has a way out. We put him on his knees, slap him, scratch him, mock him, and spit the cocktail in his face. The two slaves are exhausted, it is the sound of the bell that saves them... Io e le mie tre amiche vogliamo divertirci questa sera, e con il brutto tempo bere un cocktail leggero che ci scaldi. Entriamo in questo nuovo locale, e ci puliamo gli stivali sporchi e bagnati su uno zerbino umano. Mentre siamo al bancone in attesa che il barista ci prepari qualcosa, decidiamo di chiamare lo zerbino all’ingresso per movimentare un po’ la situazione. Arriva a quattro zampe, e lo facciamo sdraiare ai nostri piedi. Appoggiamo gli stivali su di lui, e nel frattempo rimproveriamo il barista per la sua lentezza. Finalmente ecco il nostro cocktail analcolico, ed ha inizio la festa. Maltrattiamo sempre più lo zerbino, lo colpiamo, lo calpestiamo, gli schiacciamo la faccia. I suoi lamenti si mescolano alle nostre risa. Poi è il turno del barista. Ormai siamo lanciate e nessuno ha via di scampo. Lo mettiamo in ginocchio, lo schiaffeggiamo, lo graffiamo, lo sbeffeggiamo, e gli sputiamo il cocktail in faccia. I due schiavi sono sfiniti, è il suono del campanello a salvarli…