ITALIAN LANGUAGE I enter and the slave is already in position. He knows what my will is, he knows how much I enjoy tormenting his genitals. I threaten to crush them with my shoes since he doesn't greet me when I arrive, but no, I want to feel the contact of my foot crushing his balls. And so I play and have fun, trampling, squeezing, sinking, crushing. The scrotum deforms under my soles, under my heels, under my toes. To make everything even more exciting I tie his balls, and now his scrotum is even more tense and sensitive. It seems like it wants to explode under my feet at any moment. Maybe that's my intention, when I drag him away by pulling him by the leash I put on his balls and telling him I'm not finished yet?! PALLE CALPESTATE SUL TAVOLO Entro e lo schiavo è già in posizione. Sa qual è la mia volontà, sa quanto mi diverto a torturargli i genitali. Lo minaccio di schiacciarglieli con le scarpe dato che non mi saluta al mio arrivo, ma no, lo voglio sentire il contatto del piede che schiaccia le sue palle. E così gioco e mi diverto, calpestando, spremendo, affondando, schiacciando. Lo scroto si deforma sotto le mie piante, sotto i miei talloni, sotto le mie dita. Per rendere il tutto ancor più eccitante gli lego le palle, e ora lo scroto è ancor più teso e sensibile. Sembra voglia esplodere da un momento all’altro sotto i miei piedi. Che sia quella la mia intenzione, quando lo trascino via tirandolo per il guinzaglio che gli ho messo alle palle e dicendogli che non ho ancora finito?!
Show More