ITALIAN LANGUAGE This small, lame and insignificant little man wants to become my slave. He does not know that I am very demanding and if he wants to be welcomed into my kingdom there are rules to be respected. One: a slave must completely surrender to me. Two: he must stand naked in the presence of the Mistress. Three: my imperial pussy can forget it. This dwarf at least has his cock working well because he is already aroused. I approach him, threatening and towering, and tell him that now he will understand what it means to abandon himself completely to me. I lift him up and carry him around the studio. He is so small and light. I am so strong and powerful. I continue to use him as a toy, lifting him several times in various ways. Now I want to see if he can lift me up and carry me around. He succeeds, but after a while he sets me down without my permission. He has unleashed the wrath of the giantess! From now on he will almost never touch the ground again! I keep him sitting on my thighs or in my arms. So intimidated and excited, he will have to pass one last test, and that is to give me his sperm. After getting my boots off, I make him sniff my vagina and put his head between my tits. Standing, one leg resting on the pouf, I sit him on my mighty thigh and take his cock in my hand. With his little legs in the air he wiggles like an insect! I jerk him off until he cum copiously. He can now consider himself ready to become my slave… ABBANDONO TOTALE Questo omino piccolo, sfigato and insignificante vouole diventare mio schiavo. Non sa che io sono molto esigente e se vuole essere accolto nel mio Regno ci sono delle regole da rispettare. Uno: uno schiavo si deve completamente abbandonare a me. Due: deve stare nudo al cospetto della Padrona. Tre: la mia figa imperiale se la può scordare. Questo nano perlomeno ha il cazzo che gli funziona bene perché è già eccitato. Mi avvicino a lui, minacciosa e sovrastante, e gli dico che ora capirà cosa vuol dire abbandonarsi completamente a me. Lo prendo in braccio e lo porto in giro per lo studio. E' così piccolo e leggero. Io sono così forte e potente. Continuo a usarlo come un giocattolo, sollevandolo più volte in svariati modi. Ora voglio vedere se lui riesce a sollevarmi e a portarmi in giro. Ci riesce, ma dopo poco mi fa scendere senza il mio permesso. Ha scatenato l’ira della gigantessa! Da adesso non toccherà quasi più terra! Lo tengo seduto sulle mie cosce o in braccio. Così intimorito ed eccitato, dovrà superare un’ultima prova, e cioè donarmi il suo sperma. Dopo essermi fatta togliere gli stivali, gli faccio annusare la mia vagina e gli metto la testa tra le mie tette. In piedi, una gamba appoggiata sul pouf, lo metto seduto sulla mia possente coscia e gli prendo il cazzo in mano. Con le sue gambette per aria si dimena come un insetto! Gli faccio una sega fino a quando non sborra copiosamente. Ora può ritenersi pronto per diventare mio schiavo…
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