ITALIAN LANGUAGE It is summer, I am sitting on the sofa in my study and I am spending relaxing moments with my slave. He is lying at the foot of the sofa and is making himself useful as a footstool. Today I am not wearing high-heeled shoes but low, comfortable slippers. Luckily there's my slave under my feet because I'm reading messages from an imbecile that pisses me off. I need to vent, I climb on top of him and stomp him all over with great intensity. With the hard soles of my slippers I step on his belly, on his chest and even on his face. The marks on his body are obvious. I kick him everywhere and then I order him to clean my soles. You can hear the sound of the rubbing of his lignua as he cleans them. I order him to continue taking them in my hand as I climb onto the couch and jump on his body and balls. I land harder and harder and the jumps are higher and higher. I put on my slippers again and before I relax on the couch I stomp him again more fiercely on his balls, his body and again on his face where I destroy him with the hard soles of my low sandals. SANDALI BASSI SULLO SCHIAVO GRASSO E' estate, sono seduta sul divano del mio studio e sto passando attimi di relax con il mio schiavo. E sdraiato ai piedi del divano e si sta rendendo utile com poggiapiedi. Oggi non indosso scarpe con tacco alto ma delle ciabattine basse e comode. Per fortuna c'è il mio schiavo sotto i miei piedi perchè sto leggendo i messaggi di un imbecille che mi fa incazzare. Devo sfogarmi, salgo su di lui e lo calpesto dappertutto con molta intensità. Con le suole dure delle mie ciabatte salgo sulla sua pancia, sul suo petto e adddirittura sul suo viso. Le impronte sul suo corpo sono evidenti. lo prendo a calci ovunque e poi gli ordino di pulirmi le suole. Si sente il rumore dello sfregamento della sua lignua mentre le pulisce. Gli ordino di continuare prendendole in mano mentre salgo sul divano e salto sul suo corpo e sulle sue palle. Atterro sempre più forte ed i salti sono sempre più alti. Indosso nuovamente le ciabattine e prima di rilassarmi sul divano lo calpesto nuovamente con maggior foga sulle palle, sul corpo e nuovamente sul suo viso dove lo distruggo con le dure suole dei miei sandali bassi.