ITALIAN LANGUAGE Today I am meeting with two friends, Mistress Gaia and Goddess Gabriella, for a private party where we bring one slave each. Before getting into it, we start with the introductions, taking turns illustrating the characteristics of the beast we carry on a leash. Gaia explains that her slave specializes in slapping and whipping; I flaunt my multi-function slave who is both a good pony and a trampling expert (and I prove it); while Gabriella tells that her slave is a lousy toilet that licks everything: dirty soles, mud, cigarette ash, etc. After the pleasantries, we get the party started. We begin with Gaia's slave, whipping him in turn on the back while he is on all fours until we give him a little color: finally we put him on his knees and slap his stupid face. It's mine slave now, and we go up in turns trampling with heels while one of us stifles his moans by squeezing his mouth with the sole: after a while the signs are evident, the abdomen looks like a pasta strainer. Finally, we have Gabriella's doormat clean our shoes. He licks well while we rub and squeeze our soles in his face and he finally sucks on our heels too, taking them deep down his throat like a slut. Small break to get a cocktail, but the party is only just getting started… LA FESTA Oggi mi ritrovo con due amiche, Mistress Gaia e Goddess Gabriella, per una festa privata cui portiamo uno schiavo a testa. Prima di darci dentro iniziamo con le presentazioni, illustrando a turno le caratteristiche della bestia che portiamo al guinzaglio. Gaia ci spiega che il suo è specializzato nel prendere schiaffi e frustate; io ostento il mio schiavo multifunzione che è sia pony che esperto di trampling (e lo dimostro); mentre Gabriella racconta che il suo è un cesso schifoso che lecca tutto, suole sporche, fango, cenere di sigaretta, etc. Finiti i convenevoli si parte. Iniziamo dallo schiavo di Gaia frustandolo a turno sulla schiena mentre è a quattro zampe fino a dargli un po’ di colore: per finire lo mettiamo in ginocchio e riempiamo di schiaffi la sua faccia da ebete. Tocca al mio e saliamo in trampling a turno con i tacchi mentre una di noi soffoca i suoi lamenti schiacciandogli la bocca con la suola: dopo poco i segni sono evidenti, l’addome sembra un colapasta. Per finire ci facciamo pulire le scarpe dallo zerbino di Gabriella. Lecca bene mentre gli strusciamo e schiacciamo le suole in faccia e per concludere succhia anche i tacchi prendendoli fino in gola come una troietta. Piccola pausa per prendere qualcosa da bere, ma la festa è solo all’inizio…